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DISCORSI POLITICI: CHI LI SCRIVE DAVVERO? ECCO LA VERITÀ

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📝 Chi scrive davvero i discorsi dei politici? Ogni volta che un presidente del Consiglio parla in diretta o un leader di partito arringa la folla in piazza, la domanda è sempre la stessa: ha scritto davvero lui quelle parole? Spoiler: quasi mai. Dietro ogni discorso politico, c’è un lavoro di squadra. E spesso, la persona che lo pronuncia è solo l’ultimo ingranaggio. Lo scrive un ghostwriter La maggior parte dei politici non scrive i propri discorsi da soli. Lo fanno i cosiddetti “ghostwriter” o “speechwriter”, professionisti che conoscono la comunicazione, la strategia, la retorica. Il loro compito è: Adattare lo stile del politico Inserire i concetti chiave della linea di partito Scrivere frasi forti, slogan, parole da titoli 🎯 L’obiettivo non è solo informare: è colpire l’opinione pubblica. Ma allora il politico cosa fa? La bozza viene discussa. Il politico dà indicazioni, corregge, inserisce frasi che sente sue. Alcuni sono molto coinvolti (es. Draghi o Meloni), altri...

CHE FINE FANNO LE MONETINE NELLA FONTANA DI TREVI? LA VERITÀ SORPRENDE

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🪙 Che fine fanno le monetine nelle fontane? Lanci una monetina, esprimi un desiderio e te ne vai. Ma poi? Chi raccoglie quei soldi? Dove finiscono? E soprattutto: quanto si raccoglie ogni anno? La risposta, in alcuni casi, è sorprendente. Dietro ogni fontana famosa c’è un sistema vero e proprio per gestire le monetine dei turisti. Fontana di Trevi: oltre un milione l’anno A Roma, nella Fontana di Trevi, si raccolgono oltre 1,5 milioni di euro all’anno. Una cifra enorme, che viene interamente donata alla Caritas per finanziare mense, dormitori e progetti sociali. Viene raccolta ogni mattina da un gruppo autorizzato, sotto controllo della polizia locale. Il tutto è regolato da un accordo con il Comune. E le altre fontane? Molte fontane italiane (ma anche europee) donano i soldi raccolti in beneficenza. Altre, soprattutto in piccoli comuni, lasciano che sia il Comune stesso a gestire i fondi — magari per manutenzione o piccoli eventi culturali. In alcuni paesi, però, le monet...

QUANTO GUADAGNA UN PARLAMENTARE ITALIANO NEL 2025? LA CIFRA VI LASCERÀ A BOCCA APERTA

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💶 Quanto guadagna un parlamentare italiano nel 2025? È una delle domande più cercate su Google. E ogni volta che si parla di privilegi, i compensi dei politici italiani tornano sotto i riflettori. Ma a oggi, quanto guadagna davvero un deputato o un senatore? Spoiler: più di quanto immagini, ma meno di quanto si dice. Lo stipendio base Ogni parlamentare percepisce uno stipendio mensile lordo di circa 10.000 euro, che diventano circa 5.200 euro netti. Ma è solo una parte del totale. Le indennità A questo si aggiungono: Rimborso spese per soggiorno a Roma: 3.500 euro/mese Rimborso spese per esercizio mandato: 3.690 euro/mese Trasporti gratis (treni, aerei) Telefonia gratuita Tessera Atac, autostrade, voli interni Totale netto? Tra 12.000 e 14.000 euro al mese. E se saltano le sedute? Dal 2012 esiste una trattenuta per ogni seduta saltata senza giustificazione. Ma è limitata. Molti parlamentari riescono a evitare le decurtazioni grazie a certificati e permessi. Pensione e vita...

VIBRAZIONE FANTASMA: PERCHÉ SENTIAMO IL TELEFONO ANCHE SE NON VIBRA?

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📱 Perché sentiamo il telefono vibrare anche quando non vibra? Hai mai pensato di aver ricevuto un messaggio, hai controllato… e non c’era niente? Nessuna notifica, nessuna chiamata. Ma eri sicuro di aver sentito la vibrazione in tasca. Non è un’allucinazione: è un fenomeno diffusissimo. Si chiama "sindrome della vibrazione fantasma". Secondo alcune ricerche, oltre l’80% delle persone con uno smartphone ha provato almeno una volta questa sensazione. E il motivo è più profondo di quanto sembri. La tecnologia ha “ripreso il controllo” Il nostro cervello, in particolare l’area del sistema nervoso chiamata corteccia somatosensoriale, si è talmente abituato al feedback del telefono che lo anticipa. Quando siamo in attesa di una notifica, o semplicemente abituati a riceverne molte, anche un piccolo movimento muscolare può essere interpretato come vibrazione. 👉 È una specie di riflesso condizionato moderno, come il cane di Pavlov, ma in versione digitale. Ansia da notif...

COME DIVENTARE TESTER DI VIDEOGIOCHI: LA GUIDA COMPLETA 2025

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🎧 Come si diventa tester di videogiochi? Lavorare giocando. Il sogno di tanti. Ma fare il “tester” di videogiochi è davvero come sembra? Purtroppo no: non significa giocare e divertirsi tutto il giorno. È un lavoro tecnico, ripetitivo e… spesso mal pagato. Vediamo come funziona davvero e cosa serve per iniziare. Non giochi: testi Il nome corretto è “quality assurance tester” (QA tester). Non si tratta di valutare se un gioco è bello, ma di: Trovare bug, glitch, errori grafici o di traduzione Ripetere più volte le stesse azioni Segnalare tutto nel dettaglio (dove, come, quando succede il bug) Comunicare costantemente con sviluppatori e designer 📌 È un lavoro di precisione, non di piacere. Come si inizia? In Italia e all’estero esistono agenzie che assumono tester freelance, spesso per grandi case di produzione. Alcune richiedono esperienza, altre offrono formazione interna. I requisiti base: Buona conoscenza dell’inglese Abilità nell’uso del PC e nel gaming Tanta pazienza ...

COME FUNZIONANO DAVVERO I DISTRIBUTORI AUTOMATICI? LA SPIEGAZIONE È IMPREVEDIBILE

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🥤 Come funzionano davvero i distributori automatici? Li trovi ovunque: scuole, stazioni, ospedali, uffici. Ma chi li gestisce? Chi li ricarica? E quanto ci guadagna chi li possiede? Il mondo dei distributori automatici è molto più articolato di quanto sembri. È una vera e propria microeconomia silenziosa, che ogni giorno fa girare milioni di euro. Chi li installa? Spesso non è la scuola, il bar o l’ufficio. I distributori vengono forniti da aziende private che: Li installano gratuitamente Si occupano di rifornirli Puliscono e mantengono le macchine Condividono una percentuale con l’ente ospitante 📌 Quindi sì, chi ha un distributore può guadagnare anche senza gestirlo direttamente. Quanto guadagna un distributore? Dipende dal luogo. In media: Scuole e uffici: 100–300 € al mese Ospedali o grandi stazioni: fino a 1.000 € al mese Tutti i prodotti hanno un ricarico importante (una bottiglietta che costa 20 centesimi può essere venduta a 1,20 euro). Ma vanno considerati anche g...

COSA SUCCEDE AI PALLONI DOPO UNA PARTITA DI CHAMPIONS LEAGUE?

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⚽️ Cosa succede ai palloni dopo una partita di Champions? Li vediamo rotolare in campo tra i campioni, magari in una semifinale tra Real Madrid e Manchester City. Ma quando l’arbitro fischia la fine, che fine fanno quei palloni? Spariscono nel nulla? Vengono conservati? Riutilizzati? La risposta non è scontata. E nasconde un piccolo mondo fatto di regole, collezionisti e… sicurezza. Quanti palloni si usano in una partita? La UEFA prevede che ogni partita abbia almeno 14 palloni ufficiali disponibili, tutti identici e pronti a essere lanciati in campo in caso di uscita. Nessuno può essere usato se non è stato autorizzato e controllato dagli addetti UEFA. Dopo il fischio finale: dove vanno? A fine partita: Alcuni palloni vengono conservati dalla squadra di casa Altri vengono restituiti agli addetti UEFA Uno o due vengono donati ai protagonisti del match (a volte firmati) In certi casi, finiscono all’asta o nei circuiti del collezionismo 🎯 Se un pallone è stato usato per un g...

QUANTO TEMPO PASSIAMO NEI MENU DEI VIDEOGIOCHI? I DATI SORPRENDONO

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🧭 Quanto tempo passiamo davvero nei menu dei giochi? Accendi la console. Entri nel gioco. Ma… invece di giocare, passi 20 minuti a sistemare skin, opzioni grafiche, mappa dei comandi, inventario. Ti suona familiare? Non sei solo: passiamo ore nei menu, spesso senza accorgercene. Ma quanto tempo davvero? I numeri parlano chiaro Uno studio del 2022 condotto da una piattaforma di game analytics ha rilevato che: In media, i giocatori passano il 18% del tempo di gioco nei menu In giochi RPG (tipo Skyrim o Zelda), si sale fino al 27% Nei multiplayer, tra inventario, personalizzazioni e lobby, anche 30–35 minuti a sessione sono “non giocati” Perché succede? Perché i menu sono diventati più profondi e centrali nel gameplay. Scegliere l’arma giusta, modificare l’armatura, creare build personalizzate… sono parte del gioco. Il problema nasce quando il menu prende il sopravvento, e la sessione di gioco si trasforma in una sessione di “gestione”. Menu ben fatti = gioco migliore Un buon...

PERCHÉ I GIOCHI MOBILE CI SPINGONO SEMPRE A SHOPPARE? LA RISPOSTA È INCREDIBILE

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💳 Perché i giochi mobile ci spingono sempre a “shoppare”? Gratis da scaricare, ma pieni di offerte, skin, pacchetti e diamanti. I giochi mobile usano strategie precise per spingerti a spendere, anche solo pochi euro. E spesso funziona: il mercato mobile vale oggi oltre 90 miliardi di dollari l’anno. Ma come ci riescono? 1. Il modello freemium Il gioco è gratis. Ma: Le risorse sono limitate I tempi di attesa sono lunghi Le skin migliori si ottengono solo pagando 👉 Vuoi andare più veloce? Shoppa. È qui che inizia la pressione psicologica. 2. Le microtransazioni invisibili Comprare 5 “gemme” da 0,99€ non sembra niente. Ma è solo l’inizio. Le microtransazioni fanno sembrare ogni acquisto piccolo, ma alla lunga… il totale sale. Molti utenti arrivano a spendere centinaia di euro senza accorgersene. 3. Il principio del “perdita evitabile” Ti stanno per attaccare? Ti manca una mossa per vincere? Ti propongono l’acquisto in quel momento preciso. La psicologia dice: “spendi ora o p...

PERCHÉ SOGNIAMO PERSONE CHE NON VEDIAMO DA ANNI? IL MOTIVO È INCREDIBILE

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😴 Perché sogniamo persone che non vediamo da anni? Capita a tutti: ci svegliamo e nella testa c’è il volto di un vecchio compagno di scuola, un ex amico, un professore delle medie. Persone che non vediamo da una vita. Perché tornano nei sogni? Non è casuale, e la psicologia ha qualcosa da dire. Il cervello “mescola” memoria ed emozioni Durante il sonno, il cervello riorganizza i ricordi. Non solo quelli recenti, ma anche quelli antichi, sepolti in qualche angolo della memoria. E se un evento della giornata ti ha fatto inconsciamente pensare a un certo periodo della vita… il cervello pesca da lì. 👉 Magari una musica, un odore, una frase sentita alla radio può riattivare vecchi volti. Il sogno non è nostalgia: è elaborazione Molte teorie suggeriscono che i sogni siano uno strumento per elaborare emozioni non risolte o archiviate male. Quella persona del passato potrebbe rappresentare una fase della tua vita, un sentimento o una domanda rimasta aperta. Non è premonizione, ma...