CHE FINE FANNO LE MONETINE NELLA FONTANA DI TREVI? LA VERITÀ SORPRENDE
Lanci una monetina, esprimi un desiderio e te ne vai. Ma poi? Chi raccoglie quei soldi? Dove finiscono? E soprattutto: quanto si raccoglie ogni anno?
La risposta, in alcuni casi, è sorprendente. Dietro ogni fontana famosa c’è un sistema vero e proprio per gestire le monetine dei turisti.
Fontana di Trevi: oltre un milione l’anno
A Roma, nella Fontana di Trevi, si raccolgono oltre 1,5 milioni di euro all’anno. Una cifra enorme, che viene interamente donata alla Caritas per finanziare mense, dormitori e progetti sociali.
Viene raccolta ogni mattina da un gruppo autorizzato, sotto controllo della polizia locale. Il tutto è regolato da un accordo con il Comune.
E le altre fontane?
Molte fontane italiane (ma anche europee) donano i soldi raccolti in beneficenza. Altre, soprattutto in piccoli comuni, lasciano che sia il Comune stesso a gestire i fondi — magari per manutenzione o piccoli eventi culturali.
In alcuni paesi, però, le monetine vengono raccolte da società private, che poi devolvono una parte (ma non tutta) a enti sociali.
Cosa succede se le rubi?
Tecnicamente, le monetine sono considerate “bene pubblico”. Rubarle è come rubare dai fondi comunali: reato. A Roma, negli anni scorsi, c’erano veri e propri ladri “specializzati” che entravano all’alba con calamite e bastoni. Oggi, i controlli sono aumentati.
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